
Termine di conclusione
Costi per l'utenza
Il rilascio dell' Autorizzazione è subordinato al pamento della relativa tassa, ove dovuta.
Regolamenti per il procedimento
Riferimenti normativi
Delibere di Consiglio Comunale n. 112 del 03/08/2000 e n. 173 del 18/12/2000 aventi per oggetto: "Norme per la Regolamentazione dell' Esposizione al Pubblico delle insegne pubblicitarie, di tabelle, targhe e scritte degli esercizi pubblici, dei locali commerciali ed artigianali." Tali norme si differenziano a seconda dell' ubicazione degli esercizi: nei Siti Storici, nel Centro Storico o nella restante parte del Centro Abitato.Si basano sulle disposizioni di carattere generale contenute nel Codice della Strada e nel relativo Regolamento di Esecuzione e di Attivazione, nonchè nel D. L. 15/11/93 n. 507 e successive modifiche ed integrazioni. I mezzi pubblicitari sono quelli individuati dall' art. 47 del Regolamento di Esecuzione del D. L.360/93, di Attivazione della Legge 13/06/91 contenente la "Delega al Governo per la revisione delle Norme concernenti la disciplina della circolazione stradale." La domanda per l' istallazione di mezzi pubblicitari a carattere sanitario deve essere presentata nel rispetto delle norme dettate dalla Legge 05/02/92 n. 175 e del D. M. 16/09/94 e successive modifiche e integrazioni. Normative T.O.S.A.P.- TOSAP è un' entrata tributaria. Per la TOSAP il riferimento normativo principale è il D.Lgs 507/93. Il Decreto Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 all'art. 52 riconosce in capo ai Comuni e alle Province il potere di disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per ciò che attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi. Si tratta, in sostanza, degli elementi essenziali delle prestazioni patrimoniali imposte. L'impossibilità di incidere su tali elementi essenziali non svuota di contenuto la potestà regolamentare del Comune e delle Province, in quanto il potere di stabilire la misura dell'aliquota, seppur nei limiti imposti dalla Legge, definire la modalità di esercizio dell'attività di accertamento e riscossione dei tributi locali, ampliare o ridurre le agevolazioni, consente di incidere in maniera determinante sulla misura del prelievo. Detto potere regolamentare è espressamente ribadito dal T.U. degli Enti Locali approvato con D. Lgs. del 18 agosto 2000, n. 267, che all'art. 149, richiamando appunto l'art. 52 cit., prevede chiaramente che la Legge assicuri agli Enti Locali potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte e delle tasse, con conseguente adeguamento della legislazione tributaria vigente. Ciò non vuol dire che il Comune può per iniziativa e con strumenti giuridici propri interni- istituire tributi, poiché ciò è riservato alla legge secondo quanto sancito dalla Costituzione che all'art. 23 dispone, appunto: nessuna prestazione patrimoniale può essere imposta se non in base alla Legge. Autonomia impositiva, di cui al TU in argomento significa, pertanto, potestà di disciplinare in via regolamentare i tributi locali istituiti con Legge , ossia di adattare il prelievo fiscale alle condizioni socio-economiche del proprio territorio.
Normative C.O.S.A.P.- COSAP è un canone di cui il riferimento normativo principale sono gli artt. 52 e 63 del D. Lgs. 446/97 e il
Regolamento Comunale.
1 - Sulla base dei criteri previsti dall’art. 63, comma 2, lett. c), del D.Lgs. n. 446 del 15.12.1997,
quindi avuto riguardo alla classificazione del suolo pubblico, al valore economico della
disponibilità delle aree in relazione al tipo di attività che vi viene svolta, al sacrificio imposto alla
collettività per la rinuncia all’uso pubblico dell’area stessa, la Giunta Comunale, con propria
deliberazione, stabilisce le tariffe nel rispetto dei seguenti criteri:
• Canone per occupazione permanente (tariffa annua al metro quadrato o lineare);
• Canone per occupazione permanente realizzata dalle aziende erogatrici di pubblici servizi,
determinato sulla base delle utenze risultanti al 31 dicembre dell’anno precedente (tariffa annua
per utenza con un minimo di € 516,46);
• Canone per occupazione temporanea (tariffa base giornaliera al metro quadrato o lineare);
2 - Per le occupazioni di cui all’art. 26 - lett. b): spettacoli viaggianti – le superfici sono calcolate in
ragione del 50% fino a 100 mq. e del 25% per la parte eccedente.
Il Regolamento, comprensivo degli allegati, è disponibile anche presso l’URP.